L'omeopatia è un metodo clinico-terapeutico (integrativo della medicina convenzionale) che si fonda sulla legge di similitudine, per la quale "ogni sostanza naturale può curare quei disturbi da essa stessa provocati, purché utilizzata nei modi e con le dosi appropriate" (diluizione e dinamizzazione): scopo di questa tecnica è quello di modulare le funzioni di un organismo, utilizzando prodotti scelti in base non solo alle caratteristiche del disturbo (eventuale) ma anche della persona nella sua globalità, in maniera da ricondurla a quella condizione di equilibrio che caratterizza lo stato di benessere. Una delle caratteristiche fondamentali dei farmaci omeopatici è che essi, prodotti a partire da sostanze presenti in natura, sono diluiti, anche in maniera molto spinta, e pertanto di solito non causano effetti collaterali (tranne in casi di particolare sensibilità del singolo paziente a uno specifico rimedio). Per questo la tecnica trova indicazione per patologie di vario genere (sindromi respiratorie anche acute, digestive, circolatorie, uro-genitali – dismenorrea, menopausa, fibromi, cistiti recidivanti, candidosi recidivanti - osteoarticolari, nervose, …, funzionali e non) anche in ambiti particolarmente “delicati” come la pediatria, la ginecologia e l’ostetricia.